Casco Thriatlon Crono Met Drone II Wide Body 2025
Il Drone Wide Body II è stato progettato nella TUBE, un'avanzata galleria del vento costruita presso la sede centrale di MET a Talamona.
Già utilizzato dalle squadre World Tour nel corso del 2024
Le differenze principali con il precedente modello sono nel design della coda e nella profondità su ogni lato. Tagliando una parte della coda nella parte posteriore, il pilota è in grado di raggiungere una posizione di guida più bassa che aiuta a migliorare l'aerodinamica. Abbiamo anche allungato le sezioni laterali del casco vicino al viso, il che aiuta a ridurre lo spazio tra il volto del pilota e il casco, migliorando anche le prestazioni aerodinamiche.
13,5 " più veloce del suo predecessore su 40 km di Chronometro
M (54-58)
L (59-62)
Il Drone Wide Body II è stato progettato nella TUBE, un'avanzata galleria del vento costruita presso la sede centrale di MET a Talamona. Specificamente progettata per l'aerodinamica ciclistica e l'analisi termica, la galleria del vento di MET è una struttura all'avanguardia per testare caschi, biciclette, posizioni del pilota e altre attrezzature aerospaziali. L'esclusivo design dal corpo ampio del Drone consente il passaggio dell'aria sulle spalle, riducendone significativamente la resistenza. Ciò comporta un risparmio energetico prezioso e un vantaggio aerodinamico per il pilota. Il Drone Wide Body II è la seconda generazione del casco che ha vinto più volte il World Tour Time Trials e i Campionati Mondiali di Ironman. Un nuovo design della coda, sviluppato nella nostra galleria del vento in-house, aiuta il nuovo Drone II ad essere 13,5 secondi più veloce su 40 km di cronometraggio rispetto alla versione precedente.
Le differenze principali con il precedente modello sono nel design della coda e nella profondità su ogni lato. Tagliando una parte della coda nella parte posteriore, il pilota è in grado di raggiungere una posizione di guida più bassa che aiuta a migliorare l'aerodinamica. Abbiamo anche allungato le sezioni laterali del casco vicino al viso, il che aiuta a ridurre lo spazio tra il volto del pilota e il casco, migliorando anche le prestazioni aerodinamiche.